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IL REGIME ALIMENTARE DEL GIORNO DOPO

Dieta post abbuffata
5 Giu

IL REGIME ALIMENTARE DEL GIORNO DOPO

Partendo dal presupposto che qualche scappatella e’ concessa nelle occasioni speciali, per recuperare a queste gioie del palato, si possono mettere in pratica alcune “riduzioni” nei giorni successivi alle super mangiate.

Smaltiamo le tossine

Per smaltire le tossine accumulate o qualche ettogrammo di troppo, si possono adottare diverse misure più o meno drastiche, che si basano sul consumo di cibi integrali (con una preferenza per i cereali), sull’uso quotidiano di verdure crude e frutta, eliminando per qualche giorno l’assunzione di cibi proteici(carne, pesce e salumi) e tutti quei cibi che sicuramente agiscono in modo negativo sulla funzionalità dell’apparato gastro–intestinale.

Il riferimento e’ a salumi, salse, maionese, antipasti con salse grasse, alcolici (compresi gli aperitivi), dolci con creme, cioccolato e frutta secca (mandorle, noci, nocciole). Gli unici alimenti proteici consentiti sono i legumi, yogurt e latte magro, per soddisfare le esigenze di ricostruzione quotidiana dei tessuti(pelle, capelli, muscoli, ecc.). Un’altra attenzione particolare và prestata all’uso degli alimenti con una grossa presenza di saccarosio, lo zucchero bianco da cucina( ad esempio i dolci, le bevande tipo cola o aranciata, i succhi di frutta, le caramelle).

Questi alimenti oltre che aumentare in misura considerevole le calorie favoriscono, per un processo particolare, l’aumento del grasso corporeo (stimolo dell’insulina). A questo punto è importante dare delle indicazioni precise circa i regimi alimentari da tenere nei giorni successivi una abbondante mangiata.

La dieta del giorno dopo

Come dicevamo il giorno successivo ad un pasto o una cena “robusta” prevede l’assunzione di alimenti liquidi o semiliquidi. Frutta di stagione , spremute di agrumi, tè dolcificato fruttosio, passati di verdura, minestroni, cereali integrali nell’arco della giornata secondo i normali ritmi dei pasti.

La dieta dei centrifugati per disintossicarsi e drenare i liquidi ...
Frutta di stagione e spremute

Si può iniziare la giornata con una spremuta seguita da del tè deteinato o caffè d’orzo dolcificati con fruttosio(1 cucchiaino); dopo un paio d’ore come spuntino di meta’ mattina ci si può concedere un bicchiere di succo di frutta senza zuccheri aggiunti.

Per pranzo sono indicati un passato di verdura con crostini di pane integrale(40 gr circa) ed una porzione di verdura condita con poco olio d’oliva. Nel pomeriggio (meta’) e’ indicato uno spuntino a base di frutta di stagione(se ci alleniamo) o uno yogurt magro dolcificato con fruttosio(1 cucchiaino). A cena un minestrone di verdure con molti legumi (fagioli, piselli, fave, lenticchie, ceci). Prima di coricarsi si può prendere un bicchiere di latte magro senza zuccheri.


Questo tipo di dieta, forse un po’ spartana ma ricca di cibi integrali e con pochi grassi e zuccheri semplici, e’ molto valida per un riequilibrio organico e può pertanto essere adottata, anche di tanto in tanto, quando si sente il bisogno di “depurare” l’organismo

La dieta del secondo giorno

Il secondo giorno dopo un lauto pasto si può passare ad una alimentazione un tantino più ricca in calorie e in proteine, meglio se di origine vegetale (cereali e legumi).

Per colazione si possono assumere una spremuta ed una porzione di cereali integrali ammorbiditi con latte parzialmente scremato e del tè deteinato o del caffè d’orzo dolcificati con fruttosio.
A meta’ mattina e’ indicato uno spuntino a base di frutta (1 frutto di stagione), mentre a pranzo, dopo un abbondante insalata mista (per esempio, carote, carciofi, sedano) condita con poco olio d’oliva, si può mangiare un piatto di pasta integrale(50 gr) in brodo vegetale.
Anche 20 gr di affettati magri potrebbero far parte di questo pasto.

Meglio evitare il vino e preferire l’acqua minerale naturale. A metà pomeriggio un vasetto di yogurt naturale dolcificato con fruttosio. La cena è a base di minestrone di verdure con poca pasta integrale o riso (20 gr), con un secondo a base di legumi (fagioli, piselli , lenticchie, ecc.), e da un piatto di verdure miste lessate condite con poco olio d’oliva e succo di limone. Prima di coricarsi si può prendere un bicchiere di latte magro.

La dieta del terzo giorno

A questo punto, dopo due giorni di dieta quasi vegetariana, l’organismo dovrebbe essere tornato in una condizione più che accettabile. Nasce l’esigenza di ritornare ad un regime alimentare corretto leggermente ipocalorico e comunque ricco di alimenti integrali ma attento ai grassi ed agli zuccheri semplici. Si riportano in “scena”, le carni e il pesce.

Mantenendo le stesse indicazioni per la prima colazione e gli spuntini (variando solo le quantità come nello schema), alcune variazioni si possono apportare al pranzo e alla cena.

A mezzogiorno si comincerà con un antipasto di verdure crude, seguito da un primo di pasta integrale o riso condito con sugo di pomodoro fresco, purché sia cucinato senza fare il soffritto e con poco condimento.

La cena e’ quella tradizionale, con un minestrone con poca pasta o riso e un secondo leggero con carni bianche(pollo, tacchino, coniglio) o pesci magri accompagnato da un contorno di verdure cotte. Prima di coricarsi un bicchiere di latte magro può essere indicato

La corretta dieta di tutti i giorni

La prima colazione potrebbe essere costituita da latte magro con cereali integrali o muesly del pane tostato o fette integrali con poca marmellata (possibilmente al fruttosio) o miele accompagnate da un caffè o da tè (sempre dolcificati con fruttosio).

Come fare una colazione corretta: i consigli utili - Non Sprecare

Qualcuno potrebbe obiettare su una colazione così calorica (ma con pochi zuccheri semplici e grassi); ma la nostra macchina corpo alla mattina necessita di molta benzina per essere efficiente. Tra l’altro la benzina messa al mattino viene sicuramente consumata , mentre quella messa la sera viene immagazzinata come grasso.

È necessario inserire a metà mattina uno o due frutti di stagione per contrastare l’insorgenza della fame e il calo di efficienza. Questa pratica sembra inutile dopo una colazione corretta ma nel pieno dell’attività lavorativa è importante continuare a dare al nostro corpo benzina(zuccheri).

A mezzogiorno si comincerà con un primo di pasta o di riso condito con del sugo di pomodoro fresco o di verdure, seguito da una abbondante insalata mista condita con poco olio di oliva e una piccola porzione di affettati magri (bresaola o prosciutto crudo magro). Acqua minerale e caffè (dolcificato con fruttosio) completano il pasto di mezzogiorno.

A metà pomeriggio è fondamentale inserire uno spuntino a base di carboidrati se ci si deve ancora allenare(frutta) o uno yogurt se ci si è già allenati. La cena e’ anch’essa tradizionale, con un primo in brodo con poca pasta o riso ed un secondo composto da carni bianche (pollo, tacchino o coniglio) o pesci magri, accompagnati da un contorno di verdure cotte o crude.
Per chi desiderasse del dolce e’ indicato a mezzogiorno un biscotto (uno!) e la sera un cioccolatino (uno).

Per chi prima di coricarsi sente il bisogno di cibo è meglio che prenda una tazza di latte magro o del gelato alla soia dolcificato con fruttosio.

Importante è prestare attenzione ai condimenti, preferendo sempre olio di oliva crudo, versandolo prima in un cucchiaio da cucina per ottenere una quantità contenuta. Come avrete notato abbiamo prediletto anche nella dieta di tutti i giorni l’uso di cibi integrali non raffinati, per aiutare il corretto funzionamento degli organi della digestione.

Abbiamo insistito molto anche con il fruttosio, lo zucchero estratto dalla frutta perché non crea sbalzi glicemici. Una particolare attenzione và prestata anche ai metodi di cottura privilegiando quelli che non usano condimenti eccessivamente grassi (fritti, soffritti, burro, ecc..).

Mezzo bicchiere di vino o uno di birra a pasto non sono un problema, mentre le bibite gasate e molto zuccherate lo sono decisamente come i succhi di frutta zuccherati.

ATTENZIONE: concedetevi una volta alla settimana un pranzo o una cena di dieta libera. È un buon sistema per non sentirsi schiavi di un regime alimentare forse troppo monotono. Inoltre dopo una trasgressione si torna più volentieri alle regole, che non sembrano più così sgradevoli.