SPORT SPECIALIST- CICLISMO E MAL DI SCHIENA
Ho trovato questo bellissimo servizio sul web. aiuta moltissimo a capire le cause del mal di schiena nel ciclismo
Ciclismo e mal di schiena
Quello di cui vi parlo oggi è un problema che tutti noi ciclisti, almeno una volta nella nostra “carriera” abbiamo provato.
So che esistono mille teorie differenti ed ognuno ha trovato o crede di aver trovato la causa ed il rimedio al suo personale problema, quindi con questo articolo non mi propongo di dare delle risposte definitive, ma voglio fare una panoramica sulle possibili cause dei dolori lombari, e darvi quindi qualche spunto di riflessione e se volete di discussione.
Il dolore lombare può avere un infinità di cause, quello che è certo è che è meglio trovare una soluzione il prima possibile, per evitare dei problemi importanti.
Partendo dalla mia personale esperienza e facendo diverse ricerche in rete, ho evidenziato alcuni punti critici.
1 – Core debole
Con il termine “core” si indica tutta la zona muscolare lombare e dell’articolazione del bacino con gli arti inferiori.
In poche parole si tratta del nucleo del nostro corpo, o meglio ancora del fulcro sul quale fanno leva i nostri arti per i movimenti.
Avere un nucleo debole significa non avere un sostegno sufficientemente stabile per permettere alle nostre gambe di spingere in modo efficace e quindi la potenza non potrà essere correttamente trasferita ai pedali, ma piuttosto sarà dispersa nella flessione del busto, con un conseguente sovraffaticamento dei muscoli lombari che oberati di lavoro possono causare dolore.
Se soffrite spesso di mal di schiena è necessario eseguire degli esercizi di rafforzamento del core, oltre a risolvere il problema del dolore, migliorerete l’efficenza di trasmissione della potenza dalle gambe ai pedali.
2 – Flessibilità
La mancanza di flessibilità è un altro fattore determinante per i dolori lombari nel ciclismo.
Il problema può essere dovuto a dei femorali molto contratti che costringono il bacino ad una posizione non correttamente allineata durante ogni pedalata. Questo causa dolori alla schiena dovuti alla mole di lavoro che dovrebbe essere a carico di altri muscoli più grandi.
Lo stesso problema potrebbe derivare da quadricipiti o spalle troppo contratte.
Anche se so per esperienza personale che lo stretching è visto da noi ciclisti come una seccante perdita di tempo, è fondamentale trovare il proprio “punto debole” ed eseguire degli esercizi di allungamento specifici per il ciclista, con una certa regolarità.
3 – Postura
Il mal di schiena è il risultato di tutto lo stress che ricade su di essa.
La postura è la posizione del corpo che siamo abituati a tenere nelle diverse situazioni.
Molti di noi trascorrono troppo tempo seduti in sedie con poco o nessun supporto posteriore, questo fa si che le spalle si incurvino e vengano inutilmente stressate. Quando non siamo seduti camminiamo curvi in avanti o se dobbiamo sollevare dei pesi ci inarchiamo indietro.
E ‘importante mantenere la schiena con la giusta curvatura la quale ci aiuterà ad ottenere e mantenere una postura corretta.
Bisogna quindi imparare a “sentire” il proprio corpo, cercando di concentrarsi spesso sul tipo di postura che stiamo assumendo in ogni momento.
Fai un piccolo test :com’è la tua schiena adesso mentre leggi questo articolo ?
4 – Le misure della bici
Ho volutamente messo questo argomento in quarta posizione, anche se per molti potrebbe sembrare il primo punto da considerare in caso di dolori lombari.
In realtà, secondo me, troppo spesso si da la colpa all’altezza della sella, all’attacco manubrio, alle misure del telaio o alla posizione delle tacchetti, PRIMA di aver considerato i punti fondamentali visti sopra : la tonificazione del core, la flessibilità e la postura.
Detto questo, il posizionamento in bici è senza dubbio un argomento molto importante e delicato su cui ci sono tante scuole di pensiero differenti.
Il mio consiglio è di rivolgersi ad una persona di fiducia, ma soprattutto di esperienza ed imparare a valutare anche da soli, i segnali del proprio corpo, una volta apportate le modifiche all’assetto.
Su questo tema, vi proporrò a breve un nuovo progetto su cui stiamo lavorando.
5 – Differente Lunghezza delle Gambe
E’ un aspetto forse troppo sottovalutato dai ciclisti e che invece coinvolge forse il 90% delle persone, in misura più o meno accenutato.
Valutare la differenza di lunghezza tra le due gambe è uno dei primi passi da fare, poi si deve valutare quanto sia influente questa differenza (se esiste) e quindi intervenire sulle regolazioni della bici, ed eventualmente con degli spessori sotto alla suola dello scarpino.
6 – Stile di guida
Anche lo stile di guida può causare problemi alla schiena. Per stile di guida intendo sia la posizione che si è abituati a mantenere in sella, sia i rapporti che si è soliti spingere.
Posizione in bici : mantenere una posizione costante per tante ore in bici, evidentemente crea contrazione nei muscoli. E’ importante quindi variare spesso posizione delle mani sul manubrio, variando di conseguenza il tipo di carico sulla schiena , ed alzarsi spesso sui pedali per scaricare la tensione che si accumula.
Rapporti : spingere rapporti troppo lunghi può sovraccaricare tutta la zona lombare di uno sforzo troppo protratto nel tempo. Invece spingere rapporti più agili aiuta a “spezzare” il carico di lavoro in più pezzi.
7 – Problemi seri
Lo scrivo anche se dovrebbe essere scontato. Se c’è un dolore che persiste, e non cambia nonostante esercizi, posizione, tipo di rapporto, potrebbe trattarsi di un problema di tipo fisico, come ad esempio un ernia al disco. In questo caso rivolgiti al medico.
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