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PARTE II -Cosa vuol dire “ESSERE INFORMA”

24 Nov

PARTE II -Cosa vuol dire “ESSERE INFORMA”

2) SISTEMA CARDIOCIRCOLATORIO E RESPIRAZIONE

Qual è il ritmo cardiaco migliore per un allenamento davvero efficiente, brucia grassi e che non comporti un eccessivo consumo di zuccheri ed eccessiva formazione di acido lattico nei muscoli?

Il ritmo cardiaco ideale per un’attività fitness efficace è quello conosciuto come soglia aerobica che si sviluppa nelle attività protratte per un periodo medio/lungo, con numero di battiti che rimangano entro una fascia compresa tra il 65% ed il 75% della frequenza cardiaca massima.

Come si calcola tale soglia aerobica?
Un rapido calcolo può farci conoscere approssimativamente qual è il range di battiti per minuto ideali per rimanere entro la soglia aerobica: 220-età per il 65%-75%
Un esempio pratico: Mara ha 35 anni – formula: 220-35 = 185 65%=120 75% = 138
Mara pertanto, per rimanere entro la sua soglia aerobica e fare un lavoro cardiovascolare corretto ed efficace per il suo fisico dovrà rimanere entro un ritmo cardiaco compreso tra i 120 ed i 138 battiti x minuto

Più rimango vicino alla soglia aerobica più efficiente sarà il mio lavoro, ma superare tale soglia potrebbe portare ad un consumo eccessivo di zuccheri nel sangue che sono carburante per il nostro cervello.
Una rapida discesa degli zuccheri nel sangue a causa di attività prolungate sopra soglia può condurre ad uno stato di ipoglicemia e farci sentire stanchi affaticati o portare allo svenimento.
Ricordiamo inoltre che, per un meccanismo di difesa del nostro organismo, il basso valore di zuccheri nel sangue porta ad aumentare lo stimolo della fame……il che è doppiamente controproducente per coloro che dall’attività fisica vogliono trarre i maggiori benefici anche in termini di corretto rapporto tra massa grassa e massa magra.


Abbassarci troppo sotto la soglia aerobica, se il nostro fine è quello di perdere peso e ritornare in uno stato di forma migliore, può comportare problemi per l’efficienza del lavoro in palestra. Un ritmo cardiaco troppo basso non ci aiuta a bruciare grassi e consumeremo meno energia. Per chiarie meglio: pensiamo al nostro corpo come ad una macchina che solo con l’aumento dei giri del motore e della velocità consuma più carburante; la medesima cosa avviene nel nostro corpo che più rimane a regimi più vicini possibili alla soglia aerobica ( pertanto con un numero di battiti al minuto compresi tra il 65% ed il 75% della frequenza cardiaca massima) più ci fa consumare grassi.

Il compito dei nostri istruttori, sia in sala fitness che durante i corsi, è quello di farvi lavorare nella maniera più corretta per l’obbiettivo che vi siete preposti.

Un’ultima importante annotazione sulla respirazione. Spesso, durante l’allenamento, senza nemmeno rendercene conto ci dimentichiamo di respirare o lo facciamo superficialmente; addirittura durante sforzi fisici particolarmente intensi rimaniamo apnea , niente di più sbagliato!!

Ricordiamo che, esattamente come un motore che per bruciare carburante necessita di ossigeno, così avviene nel nostro corpo: solo con una corretta respirazione, completa e profonda vi è un corretto apporto di ossigeno a polmoni, cervello e alle cellule, laddove avviene la trasformazione dei nutrienti in energia.
Una respirazione corretta e profonda è una respirazione tridimensionale, una respirazione che coinvolge tutta la catena muscolare anteriore e dorsale. Mentre inspiriamo ed espiriamo in maniera profonda e controllata infatti facciamo lavorare la muscolatura profonda del nostro CORE